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La nuova frontiera dell’anti-aging e longevity

  • Immagine del redattore: Angelo Siviero
    Angelo Siviero
  • 11 set
  • Tempo di lettura: 4 min
Negli ultimi anni la ricerca sull’aging e longevity sta vivendo una vera rivoluzione. Non si parla più solo di creme o integratori, ma di veri e propri protocolli che mirano a ritardare l’invecchiamento biologico. Nei Paesi più all’avanguardia stanno nascendo sempre più centri anti-aging, in cui vengono somministrate iniezioni e infusioni endovenose di sostanze con l’obiettivo di allungare la vita e preservare la giovinezza. La nuova frontiera dell’aging e longevity integra farmaci off-label, integratori “pro-mitocondrio” e protocolli clinici personalizzati. Ma quali interventi hanno prove umane, quali solo precliniche e quali restano hype? Qui una sintesi critica e aggiornata.
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Indice articolo (aggiornato)





Molecole “top” nei protocolli di longevity (quick view)

  • TA-65 / cycloastragenolo (telomerasi-like)

  • Senolitici (dasatinib+quercetina; fisetina)

  • NAD+ e precursori (NR/NMN; infusioni NAD)

  • Metformina (TAME)

  • Rapamicina/rapalogs (mTOR)



Focus telomeri/telomerasi: chi fa cosa

  • TA-65: piccolo attivatore “telomerase-like” derivato da Astragalus. In un RCT di 12 mesi su adulti CMV+ (n=117) ha mostrato allungamento dei telomeri (soprattutto i più corti). Evidenza interessante ma con campioni limitati e endpoint surrogati; servono trial più lunghi e duri. PMC

  • Nuovi dati: uno studio clinico recente con supplemento astragalus-based riporta aumento della telomerase activity e riduzione dei telomeri molto corti; anche qui, durata breve e limiti metodologici. PMC

  • Rischi biologici: la telomerasi è coinvolta nell’immortalizzazione cellulare; ≈90% dei tumori la iper-attivano. Attivarla cronicamente può teoricamente aumentare il rischio oncologico; il bilancio rischio/beneficio in prevenzione rimane aperto. ScienceDirect+2Nature+2

  • Dati rassicuranti (preclinici): in modelli murini TA-65 ha esteso telomeri e aumentato health-span senza incremento netto di incidenza tumorale; non è automaticamente traslabile all’uomo. PMC

In sintesi: telomerasi-like = promettente ma non standard of care; attenzione alla narrativa “allunga-telomeri = anti-aging” perché la relazione telomeri-cancro è complessa. PMC+1



Senolitici: stato dell’arte clinico

  • Dasatinib + quercetina (D+Q): primo studio pilota in pazienti con nefropatia diabetica ha ridotto marker di cellule senescenti in vivo (proof-of-concept umano). Non sono ancora terapie di routine anti-aging. PMC+2PubMed+2

  • Fisetina: dati contrastanti; alcune evidenze precliniche e piccoli trial con esiti nulli su sintomi in specifiche popolazioni; altri studi in corso (es. osteoartrosi). ScienceDirect+2oarsijournal.com+2



NAD+ e precursori

  • Infusioni NAD+: claim diffusi nei centri (energia, “detox”, brain fog), ma le prove cliniche solide sono limitate; una revisione sistematica 2024 conclude per sicurezza buona ma efficacia eterogenea e necessità di RCT robusti. PubMed

  • NR/NMN (orale): alcuni piccoli RCT mostrano aumento dei metaboliti NAD(H)/NADP(H) e modesti effetti su performance/redox; risultati non uniformi su cognizione o aging-clocks; grandi trial in corso (es. NADage con NR 2000 mg/die). ClinicalTrials+3PMC+3PMC+3

Nicotinamide mononucleotide
Nicotinamide mononucleotide

Metformina e Rapamicina

  • Metformina: vasta esperienza clinica nel diabete; osservazionali e preclinici suggeriscono effetti “geroprotettivi”. TAME (studio multicentrico per spostare endpoint su multimorbidità dell’invecchiamento) è in preparazione/avanzamento organizzativo; risultati finali non ancora disponibili. PMC+1

  • Rapamicina/rapalogs: forte razionale mTOR; molte evidenze in animali; umano ancora frammentario (es. topico su cute con marker di senescenza ridotti; survey su uso off-label). Benefit vs rischi immunosoppressivi/metabolici vanno ponderati; uso anti-aging è off-label. PMC+1



Naturali nei protocolli

  • Quercetina (anche in D+Q) e fisetina come senoterapici naturali: dati umani preliminari/inconsistenti. PMC+1

  • Resveratrolo/EGCG/curcumina/omega-3: ottimo razionale antiossidante/anti-infiammatorio, ma traduzione su longevity clinica resta non dimostrata; utili come supporto cardiometabolico e stili di vita. (Rassegne generali) PMC



Centri e infusioni (NAD+, “vitamin drips”, protocolli combinati)

La diffusione è maggiore in USA/CH/Asia; in UE (Italia inclusa) l’offerta cresce ma è molto eterogenea. Mancano linee guida univoche e endpoint clinici duri; attenzione a costi elevati e indicazioni “benessere” non medicalmente validate. (Quadro generale dalla letteratura e dai punti sopra). PubMed+1

centro antiaging

Cosa dice la letteratura: takeaway

  • Telomeri/telomerasi: possibili segnali su TA-65, ma prudenza per i potenziali rischi oncologici di attivazione cronica. Evidenze cliniche ancora limitate. PMC+1

  • Senolitici: primi proof-of-concept umani (D+Q); servono RCT più ampi. PMC

  • NAD+: sicurezza buona, efficacia non conclusiva; meglio iscriversi a trial che ricorrere a infusioni costose. PubMed

  • Metformina/Rapamicina: promettenti ma off-label; aspettare risultati TAME/altri RCT per indicazioni preventive. American Federation for Aging Research+1



Conclusioni operative

Ad oggi, gli interventi più solidi per “longevity” restano stile di vita (dieta, esercizio, sonno, controllo infiammazione/stress). Le molecole sopra sono interessanti ma, salvo comorbidità specifiche, vanno considerate sperimentali e discusse in setting clinico con consenso informato.



❓ FAQ


1) Esistono sostanze che “allungano i telomeri”? TA-65/cycloastragenolo ha mostrato segnali di allungamento telomerico in piccoli RCT; servono conferme su esiti clinici duri e sicurezza a lungo termine. PMC+1

2) La telomerasi è sicura da attivare? La telomerasi è spesso iper-attiva nei tumori; attivarla cronicamente potrebbe avere rischi teorici oncologici. La valutazione va personalizzata e prudente. Nature+1

3) I senolitici funzionano? D+Q ha ridotto cellule senescenti in uno studio pilota umano: è un proof-of-concept, non ancora pratica clinica standard. PMC

4) Le infusioni di NAD+ hanno prove forti? Ad oggi le prove su outcome clinici sono eterogenee; sicurezza buona, efficacia da confermare con RCT più grandi. PubMed

5) Metformina e rapamicina pro-longevità? Forti razionali biologici; risultati definitivi per prevenzione primaria non ancora disponibili (TAME in sviluppo; uso di rapamicina off-label con rischi immunometabolici). American Federation for Aging Research+1








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