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Dimagrire con le piante officinali: dosi, efficacia e studi scientifici

  • Immagine del redattore: Angelo Siviero
    Angelo Siviero
  • 9 ago
  • Tempo di lettura: 2 min

Aggiornamento: 7 set


Dimagrire in modo sano e duraturo con le piante è possibile anche con il supporto di alcune piante officinali, che agiscono su metabolismo, sazietà e drenaggio. In questo articolo analizziamo le erbe più studiate, con dosi, modalità di assunzione, risultati clinici e precauzioni, basandoci sulle evidenze scientifiche più recenti.
donna che misura la vita


Le piante per dimagrire


Tè verde (Camellia sinensis)

Meccanismo: ricco di catechine e caffeina, aumenta termogenesi e ossidazione lipidica.

Dosi: 300–600 mg/die di estratto standardizzato in EGCG o 3–4 tazze di infuso/die.

Risultati clinici: meta-analisi mostrano riduzione media di ~1,3 kg in 12 settimane rispetto a placebo.

Assunzione: preferibilmente lontano dai pasti principali, evitare in caso di insonnia o tachicardia.



tè verde


Guaranà (Paullinia cupana)

Meccanismo: caffeina naturale → stimolo metabolico e lipolisi.

Dosi: 200–800 mg/die di estratto titolato al 10–12% in caffeina.

Risultati clinici: in combinazione con dieta ipocalorica, perdita di ~1–2 kg in 45 giorni.

Assunzione: al mattino o primo pomeriggio, evitare in ipertensione o insonnia.




Tarassaco (Taraxacum officinale)

Meccanismo: azione diuretica e depurativa, stimola la bile.

Dosi: 4–10 g/die di radice essiccata in decotto o 2–8 ml di tintura (1:5) 3 volte/die.

Risultati clinici: studi su umani mostrano aumento della diuresi fino al 30% in 5 ore; perdita di peso indiretta (liquidi).

Assunzione: infuso/decotto prima dei pasti.


tarassaco

Garcinia cambogia

Meccanismo: acido idrossicitrico (HCA) → inibizione lipogenesi, aumento sazietà.

Dosi: 900–2800 mg/die di estratto standardizzato al 50–60% HCA.

Risultati clinici: meta-analisi indica perdita media di ~0,88 kg in 2–12 settimane vs placebo. Assunzione: 30–60 min prima dei pasti.



Gymnema sylvestre

Meccanismo: riduce l’assorbimento di zuccheri e il desiderio di dolci.

Dosi: 200–400 mg/die di estratto standardizzato al 25% in acido gymnemico.

Risultati clinici: in 90 giorni riduzione del BMI e della glicemia postprandiale; perdita di ~1–1,5 kg.

Assunzione: 15–30 min prima dei pasti ricchi in carboidrati.



Capsaicina / Capsinoidi (Capsicum spp.)

Meccanismo: attiva TRPV1, stimola termogenesi e ossidazione dei grassi.

Dosi: 9 mg/die di capsinoidi o 100–200 mg/die di estratto (capsaicinoidi) a rilascio enterico. Risultati clinici: meta-analisi evidenzia perdita modesta di ~0,4–0,5 kg e aumento spesa energetica di ~70 kcal/die.

Assunzione: capsule a rilascio enterico per ridurre bruciore gastrico.

peperoncino

Piperina (Piper nigrum)

Meccanismo: modula metabolismo lipidico e glicemico, bioenhancer di altri fitocomposti.

Dosi: 5 mg/die (isolata) o 250–420 mg/die di polvere di frutto. Limite sicurezza piperina isolata: ≤14 mg/die.

Risultati clinici: evidenze su perdita peso umana limitate; migliora parametri metabolici (NAFLD, glicemia).

Assunzione: con i pasti o in combinazione con altri estratti.




Domande frequenti sulle piante per dimagrire


1. Qual è la pianta più efficace per dimagrire? Il tè verde è tra le più studiate, ma anche capsaicina, guaranà e Garcinia mostrano risultati clinici documentati.

2. Posso assumere più piante insieme? Sì, ma solo con dosaggi controllati e conoscendo le possibili interazioni.

3. In quanto tempo si vedono risultati? In genere 4–12 settimane, ma la perdita media varia da 0,4 a 2 kg a seconda della pianta e dello stile di vita.

4. Ci sono rischi? Sì: caffeina (insonnia, tachicardia), capsaicina (irritazione), piperina (interazioni farmaci).







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