Cosa può fare un consulente della salute farmacista per la caduta dei capelli
- Angelo Siviero

- 8 ott
- Tempo di lettura: 3 min

1. Chi è il consulente della salute farmacista
Il consulente della salute farmacista unisce competenze scientifiche e olistiche: da un lato conosce la fisiologia, la farmacologia e la galenica; dall’altro integra strumenti naturali come fitoterapia, nutrizione funzionale e gestione dello stress.Questa doppia competenza è un valore aggiunto concreto per chi soffre di caduta dei capelli.Infatti, il farmacista-consulente può:
analizzare le cause fisiologiche e metaboliche del problema,
proporre un percorso personalizzato basato su alimentazione, integratori e rimedi naturali,
preparare in laboratorio formulazioni galeniche specifiche, come lozioni a base di minoxidil al 2% o al 5%, secondo prescrizione medica.
👉 È un supporto che va oltre la semplice consulenza da health coach, perché coniuga scienza, fitoterapia e pratica galenica professionale.
2. Quali sono le cause più comuni della caduta dei capelli

Le cause più frequenti includono:
Squilibri ormonali (DHT, tiroide, estrogeni)
Stress cronico e alterazione del cortisolo
Carenze nutrizionali (ferro, zinco, vitamina D, proteine)
Infiammazione o seborrea del cuoio capelluto
Dismetabolismi intestinali che riducono l’assorbimento dei nutrienti
Farmaci o cosmetici aggressivi
Il consulente farmacista valuta anche eventuali interazioni tra integratori e farmaci, un aspetto spesso trascurato ma essenziale per la sicurezza del percorso.
3. Come può aiutare un consulente della salute a capire la causa
Attraverso un colloquio dettagliato, il consulente analizza:
alimentazione e stile di vita
stress e qualità del sonno
salute intestinale e ormonale
integrazioni già in uso
eventuali patologie e farmaci assunti
Può inoltre consigliare di eseguire esami mirati da portare al medico curante o al dermatologo (ferritina, vitamina D, TSH, testosterone, cortisolo).Da farmacista, ha le conoscenze per interpretare i risultati in chiave funzionale, individuando i punti di debolezza da riequilibrare.
4. Quali strategie naturali possono sostenere la ricrescita
Un percorso olistico e scientifico può includere:
Integrazione di nutrienti chiave (ferro, zinco, vitamina D, biotina, omega-3)
Fitoterapia mirata (serenoa, ortica, miglio, equiseto, adaptogeni)
Routine topica naturale con oli essenziali e lozioni galeniche personalizzate
Supporto galenico con preparati magistrali come minoxidil al 2% o 5%, eventualmente associato a estratti vegetali lenitivi o antinfiammatori
Tecniche di riduzione dello stress (respirazione, mindfulness, rilassamento muscolare)
5. Quali integratori e piante sono più indicati

Tra i più efficaci:
Zinco, selenio, biotina e vitamina D per la sintesi di cheratina
Omega-3 e vitamina E per la microcircolazione
Cistina e metionina per rinforzare la struttura del capello
Serenoa repens (Saw Palmetto) per modulare il DHT
Ortica, miglio, equiseto per rimineralizzare
Ashwagandha e rhodiola come adattogeni anti-stress
Un consulente della salute farmacista può selezionare le formulazioni migliori, verificare le titolazioni e la compatibilità con eventuali terapie farmacologiche.
6. Che ruolo ha l’alimentazione nel rinforzare i capelli
Un’alimentazione corretta è la base di ogni percorso efficace.Il consulente promuove:
Avena e semi di zucca sono aggiunti allo yogurt magro è un ottima colazione per nutrire capelli e unghie.
proteine di qualità (uova, legumi, pesce)
grassi “buoni” (olio EVO, semi, frutta secca)
verdure e frutti colorati, ricchi di polifenoli e antiossidanti
riduzione di zuccheri e cibi ultraprocessati, che aumentano infiammazione e stress ossidativo
L’obiettivo è creare un terreno metabolico favorevole alla salute del follicolo.

7. Quanto tempo serve per vedere i risultati
La caduta dei capelli non si risolve in poche settimane: occorrono almeno 3-6 mesi di costanza per osservare risultati apprezzabili. Il farmacista-consulente accompagna la persona lungo il percorso, monitorando progressi e adattando il piano in base alla risposta individuale.
8. Quando è utile un approccio multidisciplinare
Nei casi più complessi (alopecia androgenetica, disturbi tiroidei, post-gravidanza o post-Covid), è consigliabile un approccio integrato con:
medico o dermatologo, per la diagnosi e prescrizioni specifiche
nutrizionista, per piani alimentari personalizzati
farmacista consulente, per il follow-up, la fitoterapia e la galenica
L’obiettivo è unire competenze per agire su tutti i livelli: fisico, metabolico e psico-emotivo.
🔍 Conclusione
Un consulente della salute farmacista offre una visione unica: comprende le cause profonde della caduta dei capelli, ma sa anche trasformare la teoria in soluzioni pratiche, grazie alla possibilità di formulare preparazioni galeniche personalizzate.È un approccio che integra scienza e natura, mirando non solo alla ricrescita, ma al benessere complessivo dell’organismo.




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