Ovaio Policistico (PCOS): cos'è, sintomi, cause e rimedi naturali
- Angelo Siviero

- 31 lug
- Tempo di lettura: 4 min
Aggiornamento: 7 set
🔎 Indice

Cos'è la sindrome dell'ovaio policistico (PCOS)
La sindrome dell’ovaio policistico (PCOS) è un disturbo ormonale complesso che colpisce circa il 5-10% delle donne in età fertile. È caratterizzata da irregolarità mestruali, anovulazione, iperandrogenismo (eccesso di ormoni maschili) e presenza di microcisti ovariche rilevabili all’ecografia.
Sintomi e segni clinici
I sintomi più comuni includono:
Cicli mestruali irregolari o assenti
Acne e pelle grassa
Irsutismo (eccessiva crescita di peli)
Caduta dei capelli (alopecia androgenetica)
Difficoltà a concepire
Aumento di peso o obesità centrale
Stanchezza cronica
Disturbi dell’umore
Cause e fattori predisponenti
Le cause della PCOS non sono del tutto note, ma si riconoscono diversi fattori multifattoriali:
Predisposizione genetica
Insulino-resistenza
Inquinanti ambientali (endocrine disruptors)
Infiammazione cronica di basso grado
Stress e alterazioni dell’asse ipotalamo-ipofisi-ovaio
PCOS e insulino-resistenza
Circa il 70% delle donne con PCOS presenta insulino-resistenza, una condizione che comporta un’alterata risposta dell’organismo all’insulina. Questo contribuisce all’aumento di androgeni, all’anovulazione e all’accumulo adiposo viscerale.
Diagnosi e classificazione
La diagnosi si basa sui criteri di Rotterdam (2003), che richiedono almeno due dei seguenti tre elementi:
Oligo- o anovulazione
Segni clinici o biochimici di iperandrogenismo
Aspetto policistico delle ovaie all’ecografia
È importante escludere altre cause come l’iperplasia surrenalica o il tumore ovarico.
Approccio terapeutico convenzionale
Il trattamento medico convenzionale prevede:
Contraccettivi orali (per regolare il ciclo e ridurre l’iperandrogenismo)
Metformina (per migliorare l’insulino-sensibilità)
Farmaci antiandrogeni (come la spironolattone)
Terapie per favorire l’ovulazione in caso di infertilità
Rimedi naturali ovaio policistico
Vitex agnus-castus: regola il ciclo e l’asse ipotalamo-ipofisi.
Peonia + Liquirizia (classico binomio della medicina cinese): riequilibrano l’asse endocrino e riducono gli androgeni.
Berberina: efficace contro l’insulino-resistenza.
Serenoa repens: utile per acne e irsutismo.
Myo-inositolo e D-chiro-inositolo: migliorano la funzione ovarica e la sensibilità insulinica.
Dieta per ovaio policistico
Dieta a basso carico glicemico
Ricca in fibre, legumi, verdura e frutta a basso IG
Ridotto consumo di zuccheri semplici, latticini e alimenti processati
Evitare le diete drastiche: prediligere approcci mediterranei o plant-based bilanciati

Integrazione e trattamenti naturali per ovaio policistico
Integrazione mirata
Omega-3 (antinfiammatori e modulanti endocrini)
Vitamina D (frequentemente carente nelle donne con PCOS)
Zinco (utile contro l’acne e per la funzione ovarica)
Cromo e magnesio (regolano la glicemia)
Attività fisica
Allenamento aerobico + esercizi di resistenza 3-4 volte a settimana
Camminate, yoga e sport dolci migliorano anche l’umore
Gestione dello stress
Tecniche di mindfulness, respirazione consapevole, meditazione
Supporto psicologico o coaching per l’accettazione del corpo e il miglioramento dell’autostima
Quando rivolgersi al medico
È fondamentale consultare un ginecologo o endocrinologo in presenza di:
Amenorrea o cicli irregolari prolungati
Difficoltà a concepire
Segni severi di iperandrogenismo
Incremento ponderale inspiegato
Conclusioni e consigli dell’health coach
La sindrome dell’ovaio policistico è una condizione cronica, ma gestibile con un approccio integrato. Lavorare su alimentazione, attività fisica, stress e abitudini quotidiane può portare a grandi miglioramenti, soprattutto se affiancato a un supporto professionale e personalizzato.




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