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Sindrome metabolica: cos’è, perché aumenta il rischio cardiovascolare e come prevenirla

  • Immagine del redattore: Angelo Siviero
    Angelo Siviero
  • 28 lug
  • Tempo di lettura: 3 min
La sindrome metabolica è una condizione clinica sempre più diffusa che rappresenta un fattore di rischio importante per infarto, ictus e malattie cardiovascolari. In Italia colpisce circa il 25-30% degli adulti, e spesso non viene diagnosticata precocemente.
sindrome metabolica e rischio cardiovascolare


In questo articolo approfondiamo:


Cos’è la sindrome metabolica: definizione e criteri diagnostici

La sindrome metabolica non è una malattia in sé, ma un insieme di alterazioni metaboliche e fisiologiche che aumentano in modo sinergico il rischio cardiovascolare.

Viene diagnosticata quando sono presenti almeno 3 di questi 5 criteri (secondo ATP III e IDF):

  1. Obesità addominale (circonferenza vita > 102 cm uomo, > 88 cm donna)

  2. Iperglicemia a digiuno (>100 mg/dL)

  3. Ipertrigliceridemia (>150 mg/dL)

  4. HDL basso (<40 mg/dL uomo, <50 mg/dL donna)

  5. Ipertensione arteriosa (>130/85 mmHg)

È spesso associata a insulino-resistenza, infiammazione cronica e alterazioni lipidiche.

obesità e sindrome metabolica

Sindrome metabolica e rischio cardiovascolare: qual è il legame?

I pazienti con sindrome metabolica presentano un rischio cardiovascolare aumentato di:

  • Infarto miocardico acuto

  • Ictus ischemico

  • Aterosclerosi accelerata

  • Scompenso cardiaco


Meccanismi fisiopatologici principali:

  • Resistenza insulinica: l’insulina non riesce più a controllare efficacemente la glicemia → iperglicemia cronica

  • Infiammazione sistemica di basso grado: produzione costante di citochine proinfiammatorie

  • Disfunzione endoteliale: peggioramento del tono vascolare e della regolazione pressoria

  • Aumento dello stress ossidativo: danneggiamento vascolare


📌 Le persone con sindrome metabolica:

  • Hanno un rischio 3 volte maggiore di infarto

  • Hanno 5 volte più probabilità di sviluppare diabete tipo 2

  • Presentano spessore carotideo aumentato, segno precoce di aterosclerosi(Grundy et al., 2004).



Dieta e stile di vita per ridurre il rischio cardiovascolare

🥗 Dieta mediterranea (anti-infiammatoria e cardioprotettiva)

  • Ricca di: verdure, frutta, cereali integrali, pesce azzurro, olio extravergine

  • Povera di: zuccheri raffinati, grassi trans, carne rossa

dieta mediterranea e prevenzione sindrome metabolica


🔄 Alternative efficaci: dieta a basso indice glicemico, DASH o low carb moderata

🏃‍♀️ Attività fisica regolare

  • Camminata veloce o bici 30–40 min, almeno 5 giorni a settimana

  • Migliora sensibilità insulinica, riduce grasso viscerale, abbassa trigliceridi


Gestione dello stress e sonno

  • Tecniche di respirazione, meditazione, mindfulness

  • Sonno di qualità (7–8 ore) → regola cortisolo, riduce fame nervosa



Integratori e nutraceutici utili: evidenze scientifiche

La letteratura scientifica suggerisce l’utilità di alcuni nutraceutici nel trattamento integrato della sindrome metabolica:

Integratore

Effetto principale

Dose media

Berberina

Riduce glicemia, trigliceridi, insulina

500–1500 mg/die

Omega-3 EPA/DHA

Antinfiammatorio, abbassa trigliceridi

1–2 g/die

Magnesio

Migliora insulino-sensibilità

300–400 mg/die

Acido alfa-lipoico

Antiossidante, regola glicemia

300–600 mg/die

Probiotici

Migliorano microbiota e profilo lipidico

≥10 mld UFC/die

📚 Cicero AFG et al., 2017; Esposito et al., 2010






Prevenzione: cosa fare ogni giorno per proteggere cuore e metabolismo

Monitora: pressione, glicemia, trigliceridi, HDL, circonferenza vita

Mangia sano, senza eccessi e con cibi funzionali

Muoviti ogni giorno: anche 20-30 minuti aiutano

Gestisci stress e dormi bene

Usa integratori su base personalizzata


checklist prevenzione sindrome metabolica


Checklist – “Prevenzione sindrome metabolica & cuore”


DA MONITORARE OGNI 6 MESI

☑️ Glicemia a digiuno

☑️ Pressione arteriosa

☑️ Trigliceridi, HDL, colesterolo totale

☑️ Circonferenza vita


STILE DI VITA CONSIGLIATO

☑️ 30 min di cammino o cyclette al giorno

☑️ Dieta mediterranea o low glycemic

☑️ Riduzione zuccheri raffinati e farinacei

☑️ No fumo – sì sonno (7-8 h)

☑️ Meditazione o rilassamento 10 min/die


INTEGRATORI (valutati con il medico)

☑️ Omega-3 (1–2 g/die)

☑️ Berberina (500–1500 mg/die)

☑️ Magnesio citrato (300 mg)

☑️ Acido alfa-lipoico (300–600 mg)

☑️ Probiotici (L. plantarum, L. rhamnosus, B. breve)





📚 Fonti scientifiche

  • Grundy SM et al. (2004). Definition of Metabolic Syndrome. Circulation

  • Alberti KGMM et al. (2005). IDF Consensus on Metabolic Syndrome. Lancet

  • Mozumdar A, Liguori G. (2011). Persistent increase in prevalence of metabolic syndrome. Diab Vasc Dis Res

  • Cicero AFG et al. (2017). Nutraceuticals in metabolic syndrome: Evidence and strategies. Arch Med Sci

  • Esposito K, Giugliano D. (2010). Mediterranean diet and metabolic syndrome. Curr Opin Lipidol





❓ FAQ – Domande frequenti

Cos’è la sindrome metabolica?

È una condizione clinica caratterizzata da almeno tre tra: obesità addominale, ipertensione, iperglicemia, trigliceridi alti, colesterolo HDL basso.

Perché aumenta il rischio cardiovascolare?

Perché genera infiammazione cronica, disfunzione endoteliale e resistenza insulinica, aumentando il rischio di infarto, ictus e aterosclerosi.

Come si può prevenire?

Con dieta mediterranea, esercizio fisico regolare, gestione dello stress, sonno adeguato e – in caso di necessità – integrazione specifica.

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